GIOVANNIRISSONE
PSICHIATRA
MANAGER DELLA SANITÀ PUBBLICA E DELL'EMERGENZA
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Giovanni Rissone - Manager della sanità pubblica e dell'emergenza
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Giovanni Rissone - Una vita da matto vestito da dottore

Rassegna stampa su Giovanni Rissone

da La Stampa del 18-05-1989

Torre Pellice. Iniziativa dell'Usl

A scuola di salute

Dopo un programma di prevenzione tra gli studenti, calo del 70 per cento della scoliosi - Ora si vara il progetto-carie - Al varo un congresso internazionale sulla malattia mentale

Clicca per scaricare l'articolo originale (formato pdf) TORRE PELLICE - "Dopo un programma di prevenzione contro la scoliosi che ha interessato tutti i bambini della quinta elementare e della seconda media, abbiamo avuto un calo del 70 per cento della necessità di interventi gravi". La notizia, data ieri dalla "Segreteria generale permanente per far salute", riassume solo una parte dell'intensa attività dell'organizzazione. "Per quanto riguarda le carte - ha spiegato Giovanni Rissone - abbiamo ultimato un'indagine epidemiologica su tutti i bambini delle medie ed elementari e stiamo affrontando il progetto gestionale di prevenzione pratica con i professori Modica e Renga dell' Università".
Raccolta di dati, approfondimento della situazione, prevenzione, fanno della Comunità Montana Val Pellice un laboratorio sperimentale unico nel suo genere per la promozione di proposte e dibattiti sulla sanità. "Il nostro obiettivo - ha detto il presidente dell'Usl 43, Piercarlo Longo - è far salute. Lo abbiamo dimostrato con questi progetti, e proseguiremo con altre iniziative di particolare interesse".
Il primo appuntamento è a Torino, il 15 e 16 giugno. "Si tratta del congresso internazionale sui servizi di salute mentale e la ricerca - spiega Longo -, un progetto ambizioso che vuole essere uno strumento di confronto ed approfondimento tra le esperienze di chi ha operato ed opera per la salute mentale, contribuendo alla promozione di una cultura per la salute che superi quella oggi preminente per questo tipo di malattia".
Il Congresso, che ha il patrocinio dell'organizzazione mondiale della Sanità, del ministero della Sanità e della Regione, è stato preceduto da una serie di seminari, al quali hanno aderito 32 servizi di salute mentale del Piemonte. "Si è cercato di mettere a fuoco le vane esperienze - ha detto il professor Agostino Pirella, presidente dell'Associazione italo-tedesca per la Salute mentale -. In realtà si sta vivendo un momento storico particolare che ha visto la caduta delle strutture manicomiali. Ora dobbiamo individuare e proporre le giuste risposte alternative. E in questo lavoro creativo di analisi dovremo studiare nuove soluzioni evitando il rischio di ripetere, sotto forme diverse, la stessa rigidità del manicomio".
La sfida che giunge da Torre Pellice rimette in discussione lo stesso concetto di salute. "Troppo spesso - ha concluso la "Segreteria generale permanente" - questa è dovuta al caso. Il cittadina infatti è sempre più espropriato del suo ruolo e della possibilità di tutelare la sua salute, non ha riferimenti cui rivolgersi e diventa una pallina da ping pong fra una risposta e l'altra, in un percorso molto frammentato. Per questo motivo le nostre proposte pongono sempre al centro la persona umana, cercando di arrivare ad una nuova cultura della salute".
a. prov.

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